Trattamento Chimico-Fisico
Una corretta depurazione delle acque reflue industriali tutela la salute dell’ambiente e dell’uomo.
Panoramica
Cosa si intende per trattamento chimico-fisico
Il trattamento chimico-fisico è il processo più frequentemente utilizzato per il disinquinamento di liquami caratterizzati da una presenza di inquinanti difficilmente biodegradabili (se non addirittura del tutto non biodegradabili).
Tali sono molte acque reflue di origine industriale.
Il trattamento fisico-chimico spesso può essere adottato come processo singolo per il trattamento di acque reflue contenenti metalli pesanti e con basse concentrazioni di inquinanti organici.
Trattamento Chimico-Fisico
Considerazioni e. Soluzioni
Quali esigenze hanno le industrie per Il trattamento chimico-fisico?
Questa tecnica rimuove le sostanze inquinanti di natura sospesa e colloidale con un procedimento che prevede due step:
Flocculazione:
l’acqua da trattare viene additivata di un correttore del pH, un agente coagulante e un flocculante. Qui i fiocchi di fango che contengono i contaminanti si aggregano rimanendo in sospensione.
Chiarificazione:
in questa fase i fiocchi vengono separati dall’acqua mediante sedimentazione o flottazione. I contaminanti pertanto vengono rimossi sotto forma di fango.
Questi i vantaggi che ne derivano:
Depurazione delle acque in conformità con i limiti di scarico vigenti
Controllo continuo dei parametri operativi
Rimozione efficace di metalli pesanti
Rimozione di sostanze organiche
Possibilità di riciclare le acque depurate
Gestione delle anomalie da remoto via ethernet
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